Capitolo 2

Capitolo 2: Hai mai amministrato un condominio a Stoccolma?

È già abbastanza “complicato” amministrare condominii in Italia! Ma adesso che cavolo c’entra un condominio di Stoccolma?
C’entra, c’entra, fidati!
Ammesso e non concesso che tu sappia parlare correttamente lo svedese, ti faccio presente che pochissimi secondi fa quello splendido condominio lo hanno già assegnato al tuo principale concorrente con un compenso di €uro 70.000,00 annui. Che sfiga… sei arrivato secondo!
Non ti preoccupare perché per te c’è il premio di consolazione: la Sindrome di Stoccolma!
“Con l’espressione sindrome di Stoccolma si intende un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica. Il soggetto affetto dalla sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all’amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice.
L’ostaggio reagisce come può all’estremo stato di stress cui è sottoposto: una delle prime reazioni, rifugio psicologico primitivo, ma emotivamente efficace, è la “negazione”. Per sopravvivere la mente reagisce tentando di negare quanto sta avvenendo” (Wikipedia)
Sai cosa penso?
Mi sa che l’hai presa già da un po’ di tempo… la sindrome di Stoccolma, intendo!
Per farti capire meglio cosa intendo, cominciamo a cambiargli nome affinché non ti sembri una questione molto distante da te e dalla tua realtà, o strettamente psicologica.
Da ora in poi la chiameremo S.A.C. , ovvero Sindrome dell’Amministratore di Condominio.
Provo a proporti una descrizione in modalità Wikipedia
Con l’espressione S.A.C. (Sindrome dell’Amministratore di Condominio) si intende un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che…